Gentili colleghe e colleghi,
vi inoltro un resoconto sintetico dell'ultima seduta di contrattazione decentrata.
REGOLAMENTO ATTIVITA' IN CONTO TERZI
Il 30 settembre 2008 si è svolta con la presenza del Magnifico Rettore, prof. Francesco Peroni, la seduta di contrattazione avente come argomento all'ordine del giorno la parte economica del conto terzi (la parte normativa è stata approvata in preintesa il 16 luglio scorso).
La trattativa non è stata facile, perché le due parti partivano da posizioni e ottiche distanti fra loro.
Brevemente si riassumono di seguito le due proposte sul tavolo:
Proposta Amministrazione:
A)CONTRIBUTO SUL FATTURATO:
12% di prelievo sul fatturato da destinare: al "Fondo Comune di Ateneo" (6%), alla struttura che effettua la prestazione (4%), al neocostituito Fondo per la ricerca destinato a finanziare progetti di ricerca, borse di dottorato, assegni di ricerca, ecc (2%).
B)COMPENSI per I PARTECIPANTI AL CONTO TERZI (TA e DOCENTI):
nessun prelievo fino all' 80% della retribuzione lorda annuale, prelievo del 30% sulla parte eccedente da redistribuire ai fondi per la ricerca, alle strutture e alle finanze dell'ateneo.
Proposta Sindacale:
A) CONTRIBUTO SUL FATTURATO:
proposta come previsto dall'amministrazione.
B) COMPENSI per I PARTECIPANTI AL CONTO TERZI (TA e DOCENTI):
nessun prelievo per i compensi diretti fino al 50% della retribuzione lorda annuale, e prelievo del 50% sulla parte eccedente, da destinare in parti uguali alle finanze generali dell'Ateneo, al Fondo per la Ricerca e alla Struttura che ha effettuato la prestazione.
Nella prima fase della trattativa, la parte pubblica ha proposto di elevare il prelievo dal fatturato al 14%, ma non ha recepito le richieste sui compensi diretti (punto B).
La parte sindacale ha elaborato una nuova proposta, accettando il punto B) proposto dall'amministrazione, chiedendo però un prelievo minimo sulla quota inferiore alla soglia del 80%.
Tale proposta è stata rigettata con fermezza dall'amministrazione e la discussione si è incentrata sulle percentuali del punto B.
Dopo lunga discussione, la parte Pubblica ha accettato di modificare il punto B come segue:
B)Nessun prelievo sino al 70% della retribuzione annuale lorda, prelievo del 30% della parte eccedente, da tenere a disposizione del tavolo contrattuale per fare fronte alle spese che si rendessero necessarie nel corso dell'anno di riferimento.
Le parti hanno concordato dirivedere il regolamento a due anni dalla firma dell'accordo, valutandone i risultati sulla base dei dati del biennio.
Le sigle sindacali (CGIL, CISL, UIL e CONFSAL) hanno ritenuto di accettare questa impostazione e di firmare la preintesa, CGIL, CISL e UIL hanno però subordinato il loro assenso definitivo alla necessaria consultazione dei lavoratori dell'ateneo (docenti e non docenti).
La Rsu ha dato il suo assenso a maggioranza (in due casi subordinandolo all'esito della consultazione di cui sopra).
RdB, attraverso le sue RSU, non ha ritenuto di esprimere alcun parere, riservandosi di darlo in seguito.
Considerazioni.
Per questioni di equità e pari opportunità, non ritengo che l'accordo sia il risultato ideale, ma penso che viste le posizioni dell'amministrazione di più non si potesse raggiungere.
Lo considero tuttavia un risultato che presenta anche elementi positivi rispetto alla normativa attuale sul conto terzi:
1)La parte normativa del regolamento è molto migliorata rispetto all'attuale, rendendo la gestione più semplice, trasparente e tutelando tutto il personale coinvolto.
2)L'aumento del prelievo sul fatturato (metodo di calcolo che rende più trasparenti e semplici le gestioni dei diversi "conti terzi") è a favore delle strutture dell'ateneo e del fondo per la ricerca.
3)E stata tutelata la parità di trattamento tra personale docente e non docente.
4)L'entità del Fondo Comune di Ateneo (ora denominato "Fondo di Produttività Generale") è stata preservata, potendo peraltro crescere in proporzione a un eventuale aumento delle attività in conto terzi.
In ogni caso la CGIL vista la delicatezza e l'importanza di questo regolamento per il futuro dell'Ateneo, ritiene doverosa la consultazione di tutto il personale prima di firmare definitivamente l'accordo.
A breve scadenza organizzeremo assieme alle altre organizzazioni sindacali e alle RSU che concordano su questo metodo, un'assemblea di tutto il personale TA, CEL e docente, per illustrare il contenuto dell'accordo, discuterlo e procedere infine alla consultazione.
VARIE ED EVENTUALI
In conclusione delle trattativa la CGIL ha chiesto una riunione urgente per discutere la situazione del precariato e del processo di stabilizzazione.
E' stato fissato un appuntamento per il 23 ottobre prossimo
Abbiamo anche chiesto notizie riguardo la situazione degli incarichi del personale EP e della corresponsione delle relative indennità, e dellacorresponsione per le ore straordinarie effettuate (ad oggi ferma a febbraio 2008).
La parte pubblica ha assicurato che ci invierà quanto prima un aggiornamento in merito.
Un cordiale saluto
Matteo Slataper
RSU FLC-CGIL Università di Trieste
vi inoltro un resoconto sintetico dell'ultima seduta di contrattazione decentrata.
REGOLAMENTO ATTIVITA' IN CONTO TERZI
Il 30 settembre 2008 si è svolta con la presenza del Magnifico Rettore, prof. Francesco Peroni, la seduta di contrattazione avente come argomento all'ordine del giorno la parte economica del conto terzi (la parte normativa è stata approvata in preintesa il 16 luglio scorso).
La trattativa non è stata facile, perché le due parti partivano da posizioni e ottiche distanti fra loro.
Brevemente si riassumono di seguito le due proposte sul tavolo:
Proposta Amministrazione:
A)CONTRIBUTO SUL FATTURATO:
12% di prelievo sul fatturato da destinare: al "Fondo Comune di Ateneo" (6%), alla struttura che effettua la prestazione (4%), al neocostituito Fondo per la ricerca destinato a finanziare progetti di ricerca, borse di dottorato, assegni di ricerca, ecc (2%).
B)COMPENSI per I PARTECIPANTI AL CONTO TERZI (TA e DOCENTI):
nessun prelievo fino all' 80% della retribuzione lorda annuale, prelievo del 30% sulla parte eccedente da redistribuire ai fondi per la ricerca, alle strutture e alle finanze dell'ateneo.
Proposta Sindacale:
A) CONTRIBUTO SUL FATTURATO:
proposta come previsto dall'amministrazione.
B) COMPENSI per I PARTECIPANTI AL CONTO TERZI (TA e DOCENTI):
nessun prelievo per i compensi diretti fino al 50% della retribuzione lorda annuale, e prelievo del 50% sulla parte eccedente, da destinare in parti uguali alle finanze generali dell'Ateneo, al Fondo per la Ricerca e alla Struttura che ha effettuato la prestazione.
Nella prima fase della trattativa, la parte pubblica ha proposto di elevare il prelievo dal fatturato al 14%, ma non ha recepito le richieste sui compensi diretti (punto B).
La parte sindacale ha elaborato una nuova proposta, accettando il punto B) proposto dall'amministrazione, chiedendo però un prelievo minimo sulla quota inferiore alla soglia del 80%.
Tale proposta è stata rigettata con fermezza dall'amministrazione e la discussione si è incentrata sulle percentuali del punto B.
Dopo lunga discussione, la parte Pubblica ha accettato di modificare il punto B come segue:
B)Nessun prelievo sino al 70% della retribuzione annuale lorda, prelievo del 30% della parte eccedente, da tenere a disposizione del tavolo contrattuale per fare fronte alle spese che si rendessero necessarie nel corso dell'anno di riferimento.
Le parti hanno concordato dirivedere il regolamento a due anni dalla firma dell'accordo, valutandone i risultati sulla base dei dati del biennio.
Le sigle sindacali (CGIL, CISL, UIL e CONFSAL) hanno ritenuto di accettare questa impostazione e di firmare la preintesa, CGIL, CISL e UIL hanno però subordinato il loro assenso definitivo alla necessaria consultazione dei lavoratori dell'ateneo (docenti e non docenti).
La Rsu ha dato il suo assenso a maggioranza (in due casi subordinandolo all'esito della consultazione di cui sopra).
RdB, attraverso le sue RSU, non ha ritenuto di esprimere alcun parere, riservandosi di darlo in seguito.
Considerazioni.
Per questioni di equità e pari opportunità, non ritengo che l'accordo sia il risultato ideale, ma penso che viste le posizioni dell'amministrazione di più non si potesse raggiungere.
Lo considero tuttavia un risultato che presenta anche elementi positivi rispetto alla normativa attuale sul conto terzi:
1)La parte normativa del regolamento è molto migliorata rispetto all'attuale, rendendo la gestione più semplice, trasparente e tutelando tutto il personale coinvolto.
2)L'aumento del prelievo sul fatturato (metodo di calcolo che rende più trasparenti e semplici le gestioni dei diversi "conti terzi") è a favore delle strutture dell'ateneo e del fondo per la ricerca.
3)E stata tutelata la parità di trattamento tra personale docente e non docente.
4)L'entità del Fondo Comune di Ateneo (ora denominato "Fondo di Produttività Generale") è stata preservata, potendo peraltro crescere in proporzione a un eventuale aumento delle attività in conto terzi.
In ogni caso la CGIL vista la delicatezza e l'importanza di questo regolamento per il futuro dell'Ateneo, ritiene doverosa la consultazione di tutto il personale prima di firmare definitivamente l'accordo.
A breve scadenza organizzeremo assieme alle altre organizzazioni sindacali e alle RSU che concordano su questo metodo, un'assemblea di tutto il personale TA, CEL e docente, per illustrare il contenuto dell'accordo, discuterlo e procedere infine alla consultazione.
VARIE ED EVENTUALI
In conclusione delle trattativa la CGIL ha chiesto una riunione urgente per discutere la situazione del precariato e del processo di stabilizzazione.
E' stato fissato un appuntamento per il 23 ottobre prossimo
Abbiamo anche chiesto notizie riguardo la situazione degli incarichi del personale EP e della corresponsione delle relative indennità, e dellacorresponsione per le ore straordinarie effettuate (ad oggi ferma a febbraio 2008).
La parte pubblica ha assicurato che ci invierà quanto prima un aggiornamento in merito.
Un cordiale saluto
Matteo Slataper
RSU FLC-CGIL Università di Trieste
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