venerdì 14 marzo 2008

Dove va la formazione 2008?

L’amministrazione ha presentato il piano formazione 2008 alla commissione che la valuta (di cui faccio parte per conto dei sindacati). Per diversi motivi di metodo, ma anche di merito ho ritenuto di ritirare il mio assenso.
Eccone i motivi:

1)I corsi esterni utilizzano una fetta eccessiva delle risorse.
Teniamo presente che i corsi “esterni” sono mediamente più costosi di quelli “interni”, per l’aggiunta delle spese di missione o l’impiego di docenti esterni e molto costosi rispetto all’impiego di personale interno.
2)Molti corsi e iniziative di formazione partono in ritardo, alcuni non sono mai partiti ma potrebbero partire, altri sono solo sulla carta.
Negli anni scorsi il fondo per la formazione ha registrato sistematicamente consistenti avanzi a fine anno (ciò significa che non tutta la formazione programmata è stata fatta). Avevamo chiesto di migliorare la tempistica di attuazione dei corsi. E’ probabile che i corsi che subiranno maggiore ritardo saranno proprio quelli che all’Amministrazione non “interessano”.
Per esempio, i corsi di lingua straniera nella bozza 2007 erano “spariti” ma avevo richiesto la loro reintroduzione.
3)E’ un piano di formazione molto “sbilanciato” sul lato amministrativo-gestionale.
Nonostante avessimo chiesto più volte di prevedere un consistente aumento dei fondi disponibili per la formazione di carattere “tecnico-specialistico” (per gli informatici, i tecnici di laboratorio, personale dei dipartimenti ecc.), alla fine i fondi in più per questa formazione specifica sono stati negati. E l’unico corso per tecnici specialistici delle strutture scientifiche presente (da tre anni!) è stato soppresso indicando “formazione fuori sede ad personam” senza assegnare una specifica quota nel Budget e l’altro specialistico per gli tutti gli informatici nuovamente bloccato.
4)Ritardo nella consegna dei documenti e delle proposte di modifica.
Questo anno la discussione è avvenuta con la sistematica consegna della documentazione nei 3 incontri di dicembre 2007 e febbraio 2008 (quindi già in ritardo) e delle modifiche proposte durante (e non prima) le riunioni, si può immaginare quanto é facile discutere e valutare in queste condizioni.

Questi sono sinteticamente i motivi principali per cui ho ritenuto di ritirare il mio assenso a questo piano di formazione, fatto che ci riporterà in Commissione per discuterne il 28 marzo, due giorni prima di passare il Contrattazione, ma senza avere la certezza di poter apportare dei cambiamenti.
A questo punto ritengo sia opportuno che tutte le lavoratrici ed i lavoratori dell’ateneo si esprimano sui contenuti di questo piano formativo.
In allegato troverete l’ultima bozza consegnata ai sindacati. Fatemi pervenire le vostre osservazioni a: sussani @ units.it

Igor Sussani
RSU e componente Commissione Formazione

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