Le decisioni del governo in merito alla politica economica, sociale e del mercato del lavoro sono gravissime e porteranno a danni difficilmente sanabili se portate a compimento: colpiscono i diritti dei lavoratori di tutti i settori pubblici e privati, minano alla base i diritti sociali e di cittadinanza.
In merito a scuola, università, ricerca, alta formazione artistica e musicale esse prevedono: il taglio di migliaia di posti di lavoro, il ritorno al maestro unico nella scuola primaria, nessuna risorsa per i rinnovi dei contratti, nessun investimento per il funzionamento della scuola e l'edilizia scolastica, il licenziamento dei precari della scuola e il rallentamento delle altre stabilizzazioni, l'impoverimento e affossamento della ricerca pubblica e la chiusura di molti enti, campagne diffamatorie e norme lesive la dignità dei lavoratori pubblici.
La FLC Cgil invita le lavoratrici e i lavoratori della Conoscenza, già impegnati nelle tante iniziative unitarie e di sigla che si stanno attuando da giorni in molte città, a partecipare alla giornata di mobilitazione nazionale del 27 settembre promossa dalla CGIL per contrastare le scelte del Governo che penalizzano giovani, lavoratori e pensionati, mettendo a repentaglio il futuro del Paese.
Nei prossimi gironi non mancheremo di dare notizia sulle iniziative organizzate a Trieste per il 27 settembre.
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FLC-CGIL Università di Trieste
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