Giovedì 3 aprile si é svolta la contrattazione decentrata tra sindacati, RSU e parte pubblica.
In sintesi i punti trattati:
1)Formazione.
La parte pubblica ha precisato che i contenuti della formazione dipendono in parte dall'incertezza dei fondi (da verificare con il conto consuntivo).
Gli interventi da parte sindacale hanno evidenziato parecchi problemi: ritardi nella programmazione, non completezza del piano formativo (in particolar modo per quanto riguarda il settore tecnico e informatico), criteri per il rilevamento dei bisogni insufficienti, mancanza di un piano finanziario. Abbiamo richiesto dei corsi aggiuntivi, in particolare corsi di lingua inglese e l'organizzazione di corsi per l'uso dell' e-mail per quei colleghi ancora sprovvisti della stessa (abbiamo anche chiesto che si avviasse un piano di recupero di computer per fornire tutti i luoghi di lavoro di una postazione da cui accedere alla posta elettronica e a internet).
A seguito di argomentate rilevazioni, la parte pubblica ha proposto una revisione dei meccanismi di contrattazione della formazione con l’avvio di una fase costituente per la formazione, per rivedere criteri, modalità di rilevazione dei bisogni, chiarimento su funzioni, finalità e ruoli del tavolo tecnico (istituito dall’amministrazione), della Commissione paritetica e del tavolo di contrattazione.
2)PEO.
La commissione ha terminato i lavori e dovrebbe essere possibile destinare lo scatto economico a circa 232 aventi diritto. Ne rimarrebbero esclusi 86 colleghi, concentrati soprattutto tra le fasce B e C (e parzialmente D). Se si analizzano infatti i dati forniti dall’amministrazione risulta che degli aventi diritto i destinatari sono in percentuale:
B: 58,18%
C: 70,28%
D: 83,82%
EP: 100%
Per questo motivo é stato chiesto di destinare i 4000 euro risparmiati dalle ore straordinarie del 2007 alla PEO e di aggiungervi i 18.850 euro accantonati nel 2007 per gli aumenti contrattuali (per i quali verranno previsti altri 40.000 euro per il 2008).
Questo permetterebbe di scorrere la graduatoria di altre 20 posizioni circa.
La parte sindacale ha ribadito la richiesta di reperire i fondi per poter scorrere integralmente la graduatoria.
Abbiamo inoltre convenuto che si debba rivedere il regolamento per la PEO (cosa peraltro già prevista nel Contratto integrativo firmato a Dicembre).
3)Stabilizzazioni.
Non ci sono novità di rilievo, a parte la notizia che il rapporto stipendi fissi/FFO é sopra al 90% (91,30% circa), fattore che potrà rallentare i tempi necessari a stabilizzare tutti gli aventi diritto. L'argomento verrà trattato ancora nella prossima seduta del 17 aprile.
4)Contratto integrativo dei Lettori
La parte pubblica ha chiesto se i sindacati e le RSU ritengono utile istituire un tavolo tecnico per analizzare la bozza di contratto che CGIL, CISL, UIL e RdB hanno inviato all'amministrazione il 12 marzo scorso. A nostro avviso questa sembra essere una tattica dilatoria, per questo motivo ci incontreremo in settimana per decidere la risposta e quale linea tenere nei prossimi giorni. L'argomento é stato comunque rinviato anch'esso alla seduta del 17 aprile.
5)Conto terzi
L'amministrazione ha chiesto un parere sulle linee generali presentate lo scorso febbraio. La discussione in merito é stata aggiornata al 9 maggio prossimo.
6)Visita del Presidente Napolitano: precisazioni del Rettore.
Alla seduta é intervenuto il Rettore, per chiarire che la visita del presidente della Repubblica, che ha visto esclusi i dipendenti e le rappresentanze sindacali, é stata così organizzata per una scelta di protocollo. Si sarebbe in sostanza preferita un incontro "ristretto" e istituzionale, ma maggiormente produttivo, piuttosto che un evento "mediatico" e formale.
Possiamo comprendere tutte queste motivazioni, ma ci pare paradossale che per i lavoratori non sia possibile partecipare nemmeno con una rappresentanza limitata ad un incontro con il garante della costituzione, che al primo articolo recita ancora oggi "L'Italia é una repubblica democratica fondata sul lavoro"
FLC-CGIL Università di Trieste
In sintesi i punti trattati:
1)Formazione.
La parte pubblica ha precisato che i contenuti della formazione dipendono in parte dall'incertezza dei fondi (da verificare con il conto consuntivo).
Gli interventi da parte sindacale hanno evidenziato parecchi problemi: ritardi nella programmazione, non completezza del piano formativo (in particolar modo per quanto riguarda il settore tecnico e informatico), criteri per il rilevamento dei bisogni insufficienti, mancanza di un piano finanziario. Abbiamo richiesto dei corsi aggiuntivi, in particolare corsi di lingua inglese e l'organizzazione di corsi per l'uso dell' e-mail per quei colleghi ancora sprovvisti della stessa (abbiamo anche chiesto che si avviasse un piano di recupero di computer per fornire tutti i luoghi di lavoro di una postazione da cui accedere alla posta elettronica e a internet).
A seguito di argomentate rilevazioni, la parte pubblica ha proposto una revisione dei meccanismi di contrattazione della formazione con l’avvio di una fase costituente per la formazione, per rivedere criteri, modalità di rilevazione dei bisogni, chiarimento su funzioni, finalità e ruoli del tavolo tecnico (istituito dall’amministrazione), della Commissione paritetica e del tavolo di contrattazione.
2)PEO.
La commissione ha terminato i lavori e dovrebbe essere possibile destinare lo scatto economico a circa 232 aventi diritto. Ne rimarrebbero esclusi 86 colleghi, concentrati soprattutto tra le fasce B e C (e parzialmente D). Se si analizzano infatti i dati forniti dall’amministrazione risulta che degli aventi diritto i destinatari sono in percentuale:
B: 58,18%
C: 70,28%
D: 83,82%
EP: 100%
Per questo motivo é stato chiesto di destinare i 4000 euro risparmiati dalle ore straordinarie del 2007 alla PEO e di aggiungervi i 18.850 euro accantonati nel 2007 per gli aumenti contrattuali (per i quali verranno previsti altri 40.000 euro per il 2008).
Questo permetterebbe di scorrere la graduatoria di altre 20 posizioni circa.
La parte sindacale ha ribadito la richiesta di reperire i fondi per poter scorrere integralmente la graduatoria.
Abbiamo inoltre convenuto che si debba rivedere il regolamento per la PEO (cosa peraltro già prevista nel Contratto integrativo firmato a Dicembre).
3)Stabilizzazioni.
Non ci sono novità di rilievo, a parte la notizia che il rapporto stipendi fissi/FFO é sopra al 90% (91,30% circa), fattore che potrà rallentare i tempi necessari a stabilizzare tutti gli aventi diritto. L'argomento verrà trattato ancora nella prossima seduta del 17 aprile.
4)Contratto integrativo dei Lettori
La parte pubblica ha chiesto se i sindacati e le RSU ritengono utile istituire un tavolo tecnico per analizzare la bozza di contratto che CGIL, CISL, UIL e RdB hanno inviato all'amministrazione il 12 marzo scorso. A nostro avviso questa sembra essere una tattica dilatoria, per questo motivo ci incontreremo in settimana per decidere la risposta e quale linea tenere nei prossimi giorni. L'argomento é stato comunque rinviato anch'esso alla seduta del 17 aprile.
5)Conto terzi
L'amministrazione ha chiesto un parere sulle linee generali presentate lo scorso febbraio. La discussione in merito é stata aggiornata al 9 maggio prossimo.
6)Visita del Presidente Napolitano: precisazioni del Rettore.
Alla seduta é intervenuto il Rettore, per chiarire che la visita del presidente della Repubblica, che ha visto esclusi i dipendenti e le rappresentanze sindacali, é stata così organizzata per una scelta di protocollo. Si sarebbe in sostanza preferita un incontro "ristretto" e istituzionale, ma maggiormente produttivo, piuttosto che un evento "mediatico" e formale.
Possiamo comprendere tutte queste motivazioni, ma ci pare paradossale che per i lavoratori non sia possibile partecipare nemmeno con una rappresentanza limitata ad un incontro con il garante della costituzione, che al primo articolo recita ancora oggi "L'Italia é una repubblica democratica fondata sul lavoro"
FLC-CGIL Università di Trieste
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