Riteniamo che in questi tre anni, l’attività della RSU, nel suo complesso sia stata troppo frammentaria e adagiata sulle posizioni delle sigle sindacali di riferimento. La collaborazione tra organizzazioni sindacali ed RSU è un valore, ma rischia di diventare un ostacolo quando, come a nostro avviso è anche successo in passato, giunge a smorzare la necessaria capillarità che una RSU dovrebbe avere: colleghi di diversa origine professionale e di diverse strutture dovrebbero essere liberi di portare la propria esperienza in contrattazione, dando soluzione ai problemi di cui sono a conoscenza. Troppo spesso le trattative sono inoltre sfuggite al tavolo di trattativa, con il risultato di portare dei benefici a pochi, mentre si sarebbe potuto estenderli a molti se non tutti. Perciò ci proponiamo di:
1 Rafforzare la corretta azione sindacale e pretendere dei corretti rapporti con la controparte: informazione e calendarizzazione delle sedute devono essere fatte per tempo; la RSU deve parlare con voce unica, dopo il voto al suo interno sulle questioni in discussione
2 Operare secondo la massima trasparenza possibile, attraverso l’informazione puntuale e corretta del personale, parlando quando c’è veramente qualche novità da riferire e quando si è giunti a delle ipotesi definitive, per permettere una condivisione effettiva con tutti i lavoratori evitando di cercare il consenso con notizie non confermate.
3 Ricorrere, per gli accordi collettivi e di maggior rilievo, alla consultazione delle colleghe e dei colleghi per permettere una partecipazione effettiva alle decisioni che riguardano la vita professionale di noi tutti, il nostro salario!
1 Rafforzare la corretta azione sindacale e pretendere dei corretti rapporti con la controparte: informazione e calendarizzazione delle sedute devono essere fatte per tempo; la RSU deve parlare con voce unica, dopo il voto al suo interno sulle questioni in discussione
2 Operare secondo la massima trasparenza possibile, attraverso l’informazione puntuale e corretta del personale, parlando quando c’è veramente qualche novità da riferire e quando si è giunti a delle ipotesi definitive, per permettere una condivisione effettiva con tutti i lavoratori evitando di cercare il consenso con notizie non confermate.
3 Ricorrere, per gli accordi collettivi e di maggior rilievo, alla consultazione delle colleghe e dei colleghi per permettere una partecipazione effettiva alle decisioni che riguardano la vita professionale di noi tutti, il nostro salario!
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