giovedì 8 novembre 2007

Il programma: gli obbiettivi.

Negli scorsi anni l’attività di contrattazione ha potuto ottenere alcuni importanti risultati, altrettanti purtroppo sono quelli che ancora devono essere raggiunti.
Questi sono gli argomenti che crediamo essere più urgenti:

1 Maggiori tutele per i precari non oggetto di stabilizzazione: vogliamo raggiungere un’intesa con l’amministrazione per un corretto uso dei contratti a tempo determinato e per quelli parasubordinati.
Ad essi vanno inoltre estesi alcuni diritti anche in aggiunta a quanto già riconosciuto dal contratto nazionale. E’ possibile farlo, sia per i tempi determinati, che per i parasubordinati: in Area di Ricerca la CGIL ha già ottenuto dei risultati in tal senso. Intendiamo trasferire quella esperienza nel nostro ateneo.

2
Formazione del personale tecnico, delle sedi periferiche e dei lettori: sono coloro cui è meno garantita la formazione a carico dell’amministrazione. Vogliamo invertire questa tendenza e fare sì che tutti possano accedere ad un minimo di formazione professionale: la formazione è un diritto di tutti!

3
Accesso alle informazioni per tutti: pare impossibile, ma una consistente fetta del personale non è dotata di indirizzo di posta elettronica (e alcuni nemmeno del numero telefonico). L'accesso a questi mezzi di comunicazione per tutti é una questione di pari opportunità di accesso alle informazioni, oltre che una semplificazione delle comunicazioni a vantaggio della qualità e dell'efficacia del nostro lavoro.

4
Regolamento PEO: di fronte al attuale regolamento, si può notare una forte polarizzazione per categorie e professionalità tra chi lo ottiene e chi no. E’ un elemento critico che può scatenare la guerra tra i colleghi, mentre crediamo sia possibile trovare una mediazione che porti ad un sistema più equo e redistributivo. Vogliamo evitare queste contese tra di noi, quando le nostre energie dovrebbero essere tutte volte a reperire maggiori fondi per la Progressione Economica Orizzontale.

5
Integrazione stipendiale del personale che opera presso l’Azienda Ospedaliera Universitaria. E’ prevista dal contratto nazionale, è a carico dell’Azienda Sanitaria: è uno scandalo che non venga riconosciuta!

6 Regole certe per la sicurezza sul lavoro: i colleghi che operano nell'Azienda Ospedaliera sono ancora una volta i primi a subire le conseguenze della mancanza di protocolli efficaci, ma il problema non si limita a loro. Vogliamo intavolare delle trattative per un Protocollo per la Sicurezza di Ateneo, volto a risolvere i problemi esistenti, che tenga conto delle necessità e dei problemi aperti, delle risorse umane già disponibili e delle risorse finanziarie necessarie. In questo vogliamo operare nel massimo coordinamento con i Rappresentanti dei Lavoratori per la Sicurezza.

7
Contratto integrativo dei Lettori e dei CEL: anche questo è previsto dal contratto ed è particolarmente urgente visto lo scarso livello salariale di colleghe e colleghi che operano con altissima professionalità. Anche per questa rivendicazione ci batteremo per avere una risposta positiva da parte dell’amministrazione!

Vorremmo infine che tutto il personale Tecnico, Amministrativo e dell’Azienda Ospedaliero-Universitaria possa raggiungere un più alto grado di soddisfazione sia lavorativa che economica che porti ad una coesione tra tutte le componenti e ad un senso di elevata dignità che sembra più o meno scomparso o volutamente soppresso negli ultimi anni.

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